organizzano

venerdì 12 aprile  - ore 17.30

Fondazione Serughetti La Porta – Bergamo, viale Papa Giovanni XXIII 30

Salute è politica

due libri per parlare di diritti, benessere e giustizia sociale 

presentazione dei libri

Curare la sanità per una nuova politica della salute di Roberto Alfieri

La nostra salute. Promemoria controcorrente per il dopo pandemia di Gianni Tognoni

introduce e coordina

ORAZIO AMBONI Dipartimento Welfare CGIL Bergamo

intervengono gli autori

ROBERTO ALFIERI medico di sanità pubblica, specialista in igiene e medicina preventiva

GIANNI TOGNONI medico, per 40 anni responsabile della ricerca clinica dell’Istituto Mario Negri 

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organizzano

martedì 16 aprile  - ore 18.00

Mutuo Soccorso, sala Zaninoni – Bergamo, via Zambonate 33

presentazione del libro di Carlo GALLI

Democrazia ultimo atto?

Einaudi 2023

presenta l'autore:

Marco MARZANO - ordinario di Sociologia Università di Bergamo; Sociologia Critica

coordina:

Antonio CENSI - sociologo; Centro culturale NuovoProgetto

Carlo Galli ha insegnato Storia delle Dottrine politiche all’Università di Bologna, è stato membro della Camera dei Deputati. E’ opinionista e commentatore politico su quotidiani nazionali 

L’irreversibile declino della nostra democrazia sembrerebbe essere certificato dal protrarsi di una condizione di fragilità dalla quale nessuno sembra oggi in grado di sottrarla. Non mancano tuttavia studiosi di varie discipline, fra i quali rientra anche il filosofo politico Carlo Galli, impegnati nell’analizzare le origini e i percorsi che negli ultimi decenni hanno indebolito il sistema democratico. Nel suo libro Carlo Galli ricostruisce il processo attraverso il quale gli squilibri originariamente presenti in tutti i sistemi democratici sono andati accentuandosi mettendo in luce la preoccupante inadeguatezza delle istituzioni pubbliche ad affrontare le drammatiche sfide epocali che si stanno affacciando all’orizzonte. Da questa crisi si può uscire, secondo Galli, non tanto ricucinando le “ricette del passato” o ricorrendo all’improvvisazione populistica, ma promuovendo un sapere critico-pratico capace di generare nuovi modi di fare politica

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